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Primo e unico disco di quelli che saranno i futuri Goblin:
evidenzia le grandissime capacità tecniche dei componenti.
Le sonorità ricordano a volte gli Yes dei
dischi migliori ma con il grande pregio di non imitare mai , e ripeto mai, lo stile di
Jon Anderson.
Difficile dire cosa spicca...il livello è sempre alto...le canzoni sono sempre lunghe ed interessanti dall'inizio alla fine:
Simonetti abbonda con Hammond, Mellotron e Rhodes, strumenti che
non userà più di tanto nei seguenti dischi coi Goblin.
Atmosfere sempre
tirate in "Country Grave-yard"; bello l'inizio acustico in "The picture of Dorian Gray" con uno strano
intreccio vocale all'interno; grandioso l'inizio di "The swan is murdered part 1" con un
clavicembalo intrecciato ad un pianoforte che creano un sostegno incredibile
per la voce di Tartarini; "Oliver" è la traccia più lunga del disco sempre spigolosa e
comandata dall'Hammond di Simonetti. Chiude "My little cloud land": dall'assolo
finale di moog (?) vibrato si può avere un assaggio del seguente stile Goblin.
Un grande disco!!!
CONSIGLIATO |
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