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- Che strumento é il tanto citato Mellotron ?
E' uno strumento a tastiera (tipo pianoforte o moog) ma con la peculiarità di aver
collegato ad ogni tasto una testina magnetica ed un pezzo di nastro (più o meno come
quello delle normali audiocassette). Ad ogni pressione di un tasto
la testina viene messa in contatto con il nastro, leggendone il contenuto. La durata di ogni nastro era
tipicamente di otto secondi circa.
Il mellotron ha vari tipi di suoni, ovvero vari tipi di nastri, tra
cui STRINGS (che puoi sentire all’inizio di "Watcher of the skies" dei Genesis o
dopo le scale iniziali di "Heart of the sunrise" degli Yes. Ci sono altri mille
casi tra cui l’inizio di "Starless" in Red dei King Crimson), FLAUTE (uscendo
dal progressive, usato dai Beatles all’inizio di "Strawberry Fields Forever") e
CHOIR (usato perfino nei giorni nostri dai Radiohead in "Exit Music" del disco
Ok computer).  
- Può scrivere chiunque in questo sito ? O meglio, chiunque
può aggiungere un suo commento a qualche disco ?
Ebbene sì, tutti possono scrivere in questo sito in quanto, nel limite del possibile,
cerco di dare spazio a chiunque abbia qualcosa da dire riguardo a questo genere musicale.
La prima cosa da fare è leggere con attenzione la pagina Collaborazioni e poi
mandarmi una mail con la propria lista recensiva ovvero i titoli dei dischi che si
vorrebbero commentare. Questo perchè? Il commento di un disco potrebbe essere di imminente
inserimento o già in lavorazione da parte mia o di un collaboratore. Cerco così
di evitare doppioni in modo da offrire una panoramica aperta e completa.  
- Vorrei aggiungere un mio commento ad un disco ma è già presente; lo posso
fare lo stesso ?
Se il tuo punto di vista è opposto o comunque non in linea con quello che appare, allora
ben venga...Se concordi il commento penso sia inutile aggiungere il già scritto.  
- Ciao Manlio, collezioni e/o vendi vinili ???
La mia collezione è fatta anche da vinili che avevo preso a suo tempo. Ora,
anche se ne trovo di interessanti nei vari negozi e fiere del disco, sono un po'
più frenato in quanto hanno raggiunto un prezzo che va
oltre i miei poteri di acquisto...! Non so se mi sono spiegato! Per la seconda parte
rispondo seccamente con un NO !!!  
- Ho un sito che non parla di prog; ci possiamo scambiare il link ?
La filosofia dei link è sempre stata: Ok con lo scambio se nel sito c'è una buona
percentuale di argomenti riguardanti il progressive! Per rimanere in linea con il passato,
ovvero a quanti ho detto di no, devo continuare a rispettare questa condizione.  
- Con che frequenza avvengono gli aggiornamenti ?
Gli aggiornamenti non hanno una frequenza fissa (10 GHz ???, ah ah ah !!!). Vengono effettuati,
nel limite del possibile, ogni settimana anche se questo dipende da molti fattori, primo
fra tutti il fatto che questo è un mio passatempo per il tempo libero... Se, come avviene,
ho dei periodi pieni, allora gli aggiornamenti slittano e con loro tutto il resto!  
- Il gruppo XXX non è presente... come mai ?
Le risposte possono essere molte: primo potrei non possedere il disco in quanto essendo un'altra
filosofia del sito Commento solo i dischi che possiedo, non comparire per ovvi motivi.
Potrei senza problemi inserire commenti sommari di almeno una trentina di dischi, ma
se poi un visitatore mi scrive ad esempio dicendo che in quel disco e in quella canzone
al tal minuto è presente il più bel assolo della storia della musica e io non lo ho più presente...
cosa dovrei fare ??? Come si legge nella prima pagina, ho preferito fare una cosa magari incompleta, ma
personale. Un altro motivo dell'assenza di qualche titolo potrebbe essere dovuto
al fatto che questi sia ancora in fase di lavorazione, ovvero di commento, da parte mia o
di un collaboratore. Se tu possiedi quel disco che non è presente
è ti va di entrare nel circolo vizioso delle collaborazioni, non hai che da leggere
la apposita domanda qualche riga più in su!  
- Qual' è la tua teoria sulla nascita del rock progressivo ?
Io non ho una teoria sulla nascita del progressive: ho una mia idea !!! Secondo alcuni
la nascita del rock progressivo è dovuta a "Whiter Shade of Pale" dei
Procol Harum. Io penso che questa si possa considerare una canzone innovativa
per il periodo, una forma forse di progressive preistorico ma ciò che ha fatto
scoppiare il fenomeno è stato, secondo me, il disco In the court of the Crimson King dei
King Crimson. Se così non fosse, bisognerebbe considerare tra padri fondatori
del progressive in Italia anche i Dik Dik, che oltre ad una toccata con il disco
"Suite per una donna assolutamente relativa", non hanno donato poi tanto a questo genere.
Correva l'anno 1969 è il gruppo dei King Crimson sforna un disco straordinario e destinato
alla eterna memoria, perfetto in ogni minimo dettaglio e benchè album di debutto e di nascita del
genere progressive, già apice massimo, inarrivabile ed inegualiabile. Se qualcuno
ha teorie, o meglio, idee diverse, le posti nel forum.
 
- Cos'ha il disco dei Città Frontale di così brutto ???!!! Io lo preferisco ai vari...
Per grazia di Dio siamo tutti diversi e con gusti differenti! Non mi spaventa quindi il fatto
di avere un'idea diversa dalla tua su quel disco. Posso anche aver scritto qualche fesseria (lo
faccio in continuazione...) ma purtroppo quella è la mia idea su quel lavoro, che, non so perchè, non
riesco proprio ad ascoltare...!!!  
- Perchè non commenti lavori tipo demo di gruppi amatoriali ?
I demo e i lavori dei gruppi amatoriali (ovvero non professionisti) sono, secondo me, un mondo a se stante!!! Accetto volentieri i demo di tutti
però ho scelto di commentare solo lavori ufficiali anche per un fattore di tempo:
riesco a malapena ad inserire qualche commento alla settimana di dischi che ascolto da anni...! Ogni
demo, come ogni disco, va ascoltato bene e digerito prima di esprimere un qualsiasi tipo di commento.
Ci sono comunque in rete dei siti che recensiscono i demo dei gruppi...basta cercarli! Se alcune cose dovessero cambiare,
non escludo una estensione al Manlio DEMO Reviews.  
- Cosa ne pensi delle copertine dei vari dischi nel periodo del rock progressivo ?
Le copertine del periodo progressivo rappresentano una rivoluzione pari o forse anche
superiore a quella del piano musicale... sono degli autentici capolavori che,
soprattutto in versione LP, possono benissimo sostituire un quadro in una stanza.
Onestamente, molte sono le copertine che mi piacciono anche se ho un debole per quella dei Quella Vecchia Locanda
del disco Il Tempo Della Gioia. Introvabile, rara ed estremamente costosa é quella
del disco d'esordio del Banco Del Mutuo Soccorso, fatta a salvadanaio....fortunato
chi la possiede...!!!  
- Cosa ne pensi della formazione "GRUPPO + ORCHESTRA" ?
In ogni epoca e in ogni genere musicale esistono quelle che io chiamo brutalmente mode.
In quegli anni, secondo me, la moda era nascosta sotto le spoglie di un marcato influsso
della musica classica diviso progressivamente in due categorie: il rivedere e rivisitare
partiture puramente classiche e l'accostare ai normali membri del gruppo corali ed
orchestre.
Moltissimi gruppi hanno seguito la prima corrente: gli Yes, ad esempio, propongono
in "Fragile" una parte di Brahms riadattata da Wakeman ("Cans and Brams")
mentre il trio Emerson, Lake & Palmer, parti di Mussorgsky nel disco "Pictures at an
Exhibition" (71), e sono solo due tra tanti possibili esempi. Della seconda corrente,
ovvero quella di cui chiedi tu, vale la pena citare i The Moody Blues con "Days of
the future passed" (67), il primo esperimento rock sinfonico che unisce
gruppo ed orchestra; i Deep Purple con musiche
di Jon Lord in "Concerto for group and Orchestra" (70), anche se onestamente non lo
ritengo un gran disco, e gli Uriah Heep di "Salisbury" (71), sicuramente il
risultato più felice. Tornando propriamente alla tua domanda, penso fossero tentativi
per dare un taglio leggermente più vario alle composizioni, con buoni o meno risultati.
 
- Anche se non sono propriamente prog, penso dovresti citare i Beatles...
I Beatles hanno rappresentato per la musica un vero, continuo ed ininterrotto ciclone
creativo tanto da aver impressionato se stessi in moltissimi
gruppi (penso il 90%), datati ed odierni, che hanno subito una indiscutibile influenza, a volte neanche tanto velata.
Da una parte non posso che darti ragione in quanto il fenomeno Beatles va sicuramente citato;
dall'altra ho cercato di presentare i gruppi che maggiormente si avvicinano al progressive...
Anche i Pink Floyd, che inizialmente avevo scartato, sono stato quasi costretto
ad inserirli in quanto ero sommerso da continue mail che me ne chiedevano la messa in linea!
Vedremo... |
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