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Commento di Roberto
Il secondo (ed ultimo) lavoro del Sorrenti Prog datato 1973.
Come il precedente "Aria" un disco di non facile ascolto, e con la
stessa
struttura, una facciata occupata dal brano che da' il titolo all'album, con
un utilizzo della voce forse un poco eccessivo, una parte centrale dove
entra uno stupendo VCS3 assolutamente da brividi ed un finale che
lascia
intravedere sonorità mediterraneo/partenopee con le percussioni in
bella
evidenza.
Più tradizionale l'altra facciata dove emerge la stupenda "Serenesse" ma
molto belli e particolari anche gli altri pezzi.
Con Sorrenti, in questo lavoro collaborano musicisti prestati da
Van Der Graaf Generator
e Curved Air e , sembra incredibile, solo un anno dopo arrivano
"DICINTECELLO VUJE " ed a seguire
"I FIGLI DELLE STELLE" ed altre amenità......
Il CD, uscito nel 2000 per EMI, contiene anche il brano "Le tue radici"
che ha rappresentato il passaggio
di ALAN SORRENTI alla musica commerciale ma, risentito a distanza di
anni,
lo si ascolta comunque con piacere, e
resta la convinzione che anche in quell' ambito, avrebbe potuto "dare di più".
Chiudo con una citazione quanto mai centrata, tratta dal Dizionario
del Pop Rock edito da Baldini & Castoldi :
Mai in Italia siamo stati così vicini alla scena musicale internazionale.
Il giudizio è di ENZO GENTILE. |
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