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ROVESCIO DELLA MEDAGLIA

 
 
 
   La Bibbia (71)  
     
 

Disco d'esordio con struttura hard rock.
L'intento è quello di descrivere e trattare alcune delle parti fondamentali dell' antico testamento come la creazione, l'ammonimento, Sodoma e Gomorra e il diluvio universale.
 
La scritta dal vivo indica che è stato registrato in diretta, ovvero in una sola passata, senza sovraincisioni e trucchi da studio, e non in concerto.
Non è male ... forse un po' grezzo.

Comunque non è progressive.

 

 Track list:

  1. Il nulla
  2. La creazione
  3. L'ammonimento
  4. Sodoma e Gomorra
  5. Il giudizio
  6. Il diluvio

 

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   Io Come Io ('72)  
     
 

Commento di Maurizio Angelini
Il secondo lavoro del quartetto romano si colloca come una evoluzione naturale del primo album "La Bibbia".
 
Seppur con tematiche decisamente filosofiche legate ad Hegel il lavoro, ad un approfondito e accurato ascolto ( lo avrò ascoltato una cinquantina di volte ), può sembrare timbricamente un po' ostico ed indigesto. Dovuto forse ad un uso molto frenato,saturo ed a volte asfittico del basso da parte di Stefano Urso,dotato di una tecnica sopraffina.
 
Il fraseggio tra i vari strumenti assume una combinazione del tutto originale condita ad arte con interventi mirati della voce di Pino Ballarini.
 
L'album si articola in quattro brani senza alterazione tra essi, anzi ci troviamo di fronte ad un sottile filo logico che li lega in una sorta di continuità sonora fino all'epilogo.
 
Dal punto di vista musicale si evincono, nello scorrere dei brani, timbriche a volte dark con improvvise aperture piene di atmosfere vocali e a volte fraseggi originali tra basso, batteria e chitarra di Enzo Vita.
 
Insomma, non è facile riempire la scena musicale con soli tre strumenti, ma in questo caso il risultato è stato ottenuto.
 
L'impressione che ho avuto è che probabilmente abbiamo avuto a che fare con un gruppo, all'epoca del progressive italico, che esulava dal contesto medio del panorama rock italiano a tal punto di non essere troppo ben visti.
 
Non dico che fossero stati meglio o peggio, ma comunque originali per la loro propensione ad usare tanti watt in amplificazione e l'uso della presa diretta in fase di registrazione.
 
Mi ricordo ancora, allora sedicenne ( io ), il Tir parcheggiato sul ciglio della Via Trionfale (Roma Monte Mario, dove abito) che poi venne rubato con tutta la strumentazione, tant'è che portò il Banco del Mutuo Soccorso ed altri gruppi romani ad organizzare un concerto per raccogliere fondi per far sì che il gruppo continuasse a suonare.
 
Poi a seguire ci fu "Contaminazione". Ma là è tutta un'altra musica.
In tutti i sensi.
 
Acquisto consigliato a chi ha tempo e voglia di metabolizzarlo.

 

 Track list:

  1. Io
  2. Fenomeno
  3. Non Io
  4. Io Come Io

 

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   Contaminazione (73)  
     
 

Dopo due dischi caratterizzati da un suono alquanto originale ma leggermente spoglio per una scelta di formazione, il gruppo Rovescio Della Medaglia coglie l'occasione per proporre ed attuare un autentico salto della barricata: l'inserimento del bravissimo tastierista Di Sabbatino per sviluppare una delle idee barocche di Luis Bacalov, già noto per lavori con New Trolls e Osanna.

La novità sta qui nell'inserimento di parti rock a parti tratte dal clavicembalo ben temperato di J.S. Bach intercalando anche un originale tema trattato: si parla di uno smemorato che ridestatosi pensa di essere Bach.
I punti più riusciti sono"Ora non ricordo più", "Mi son svegliato e ho chiuso gli occhi" con una bella alternanza di organo e violini e "La grande fuga" con grandi interventi di moog, clavicembalo, organo e violini. "La mia musica" suona in maniera molto più leggera ma è presente all'interno uno stupendo stacco di violini.

L'arrivo nel gruppo di Di Sabbatino ha giovato sia alla produzione che al gruppo stesso e se ne può apprezzare appieno qui la grande abilità di musicista in quanto l'esecuzione di alcune parti è davvero notevole.

Anche Vita ha dato un ottimo contributo come per l'inserimento di parti di chitarra spesso distorta, di cui segnalo "Alzo un muro elettrico".
Consigliato.

 

 Track list:

  1. Absent for this consumed world
  2. Ora non ricordo più
  3. Il suono del silenzio
  4. Mi sono svegliato e...ho chiuso gli occhi
  5. Lei sei tu: lei
  6. La mia musica
  7. Johann
  8. Scotland machine
  9. Cella 503
  10. Contaminazione 1760
  11. Alzo un muro elettrico
  12. Sweet suite
  13. La grande fuga

 

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   Il ritorno (95)  
     
 

Un miscuglio di musica leggera...ed io che pensavo in un grande ritorno...

 

 Track list:

  1. Randy
  2. Bella come il peccato
  3. Un amore di colore
  4. Bette davis eyes
  5. Fa' un sorriso
  6. Ammutinati
  7. Vasi comunicanti
  8. Dentro di te
  9. Vivi e lascia vivere
  10. Nel mio esistere

 

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   Formazione più rappresentativa:  
     
 
  • Pino Ballarini: Voce/Flauto
  • Enzo Vita: Chitarra
  • Franco Di Sabbatino: Tastiere
  • Stefano Urso: Basso
  • Gino Campoli: Batteria/Percussioni

 
 
 
   Sito Ufficiale:  
  www.???.???  

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