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Commento di Luca Martini
Direttamente dalla città di Bergamo prende vita l'unico disco realizzato da questa interessante e completa band progressive, "I raminghi", nata all'inizio degli anni sessanta ma che soltanto nel 1971 realizzarono questo lavoro, l'unico della loro carriera. Il loro nome originario era "I Nomadi", ma subito venne cambiato per motivi che possiamo immaginare. Alla testa del gruppo troviamo il grande Franco Mussida che guida la band in questo splendido progetto, suonato in maniera impeccabile, con influenze hard rock (su tutte i Black Sabbath). Questo disco rappresenta uno dei pezzi più rari in assoluto per i collezionisti di dischi prog, soprattutto grazie alla scarsa distribuzione e alla splendida copertina, una delle migliori della storia della musica italiana, realizzata dal pittore Muzio. In evidenza la chitarra di Mussida, con distorsioni ed effetti strampalati, che ci regala in alcuni brani momenti splendidi (su tutti "Donna hai ragione tu" e il pezzo più bello del disco, "Buio mondo nero e giallo").
Nel 2005 la BTF realizzerà una bella ristampa su cd (doppio) con l'aggiunta di una lunga parte dal vivo a completare il lavoro, già di per sé piuttosto interessante.
Più di una curiosità.
Consigliato.
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