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OPUS AVANTRA

 
 
 
   Lord Cromwell Plays Site for Seven Vices (75)  
     
 

Il vecchio proverbio "chi cerca, trova" non può essere più azzeccato anche in campo progressivo in quanto ad una prima classificazione dei gruppi possono sfuggire alcune formazioni, forse meno conosciute ma non per questo meno originali, talentuose e meritanti attenzione ed interesse.
Gli Opus Avantra meritano di essere considerati come uno dei migliori gruppi con uno sguardo verso l'avanguardia (il nome è un incrocio degli iniziali di vari generi musicali, chiaro manifesto a nessuna preclusione di sorta, tra cui Avanguardia e Tradizione) con estrema tecnica dei componenti.
Rispetto al primo appuntamento discografico ("Introspezione" del 74), il gruppo perde un ottimo elemento ovvero Donatella Del Monaco, talentuosa cantante, ma trova il coraggio di proporre una vera e propria scommessa con questa narrazione dei sette vizi capitali. Ne esce un disco impegnativo, di difficile ascolto e cantato in inglese, con un suono, da nome testimone, stilisticamente vario con stralci classicheggianti e di musicità complessa e carica.
 
"Flowers on Pride" richiama l'ambiente classico sia per stesura sia per le parti di pianoforte. "Avarice" presenta una improvvisazione tra pianoforte e moog per un suono compatto e sofisticato ma spesso ostico per l'ascoltatore. "Lust" è divisa in due parti: una pazzoide improvvisazione di piano e una melodiosa parte cantata, condita di flauti svolazzanti. In "My Vice" ecco l'entrata del clavicembalo con intervento stilisticamente simile all'inizio di "Lust", seguito da "Ira", la traccia più ostica ma a lungo ascolto la migliore. Stacco sinfonico con "Gluttony" eseguito con un (mi pare) Solina Strings. In "Envy" è il pianoforte di Alfredo Tisocco a farla da padrone e trascinare tutto il gruppo in un pazzoide mosaico sonoro contraccantato dal moog. Chiude "Slotch": il vizio della pigrizia viene mirabilmente incasellato con degli estenuanti accordi di pianoforte che rendono bradipamente lento il finale.
 
Bonus Track "Allemanda" in cui si può riascoltare la bellissima voce di Donatella Del Monaco in una canzone in linea con il precedente lavoro e quindi più orientata a canoni tradizionali.
 
Quando originalità è sinonimo di ottimi risultati!
Un grande disco...ma non per tutti !!!

 

 Track list:

  1. Flowers on Pride
  2. Avarice
  3. Lust
  4. My Vice
  5. Ira
  6. Gluttony
  7. Envy
  8. Slotch
  9. Allemanda (bonus track)

 

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   Formazione:  
     
 
  • Alfredo Tisocco: Tastiere
  • Luciano Tavella: Flauto
  • Enrico Professione: Violino
  • Pieregidio Spiller: Violino
  • Riccardo Perraro: Violoncello
  • Renato Zanella: Chitarra
  • Gina Bianco: Voce
  • Susan Worsham: Voce
  • Cindy Brasher: Voce
  • Carl Adams: Voce
  • Paolo Siani: Batteria/Percussioni

 
 
 
   Sito Ufficiale:  
  www.???.???  

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