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Luxade (2006) |
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Gruppo di spicco del progressive moderno italiano, propone un disco onesto e ben costruito. Il marchio di fabbrica deriva da una perizia alquanto sorprendente nella ricerca dei suoni propri dell'epoca '70 con strumenti tipici e peculiari di quel periodo come il piano preparato, la spinetta e, soprattutto, il theremin. La vasta gamma di strumenti a tasto risulta imponente ma necessaria visto che il gruppo si presenta privo di un chitarrista elettrico protagonista e/o di contorno.
Le strutture sono buone e solide; l'apporto vocale di Corvaglia è notevole e dimostra impatto dove il progressive di casa nostra è sempre stato carente e debole. "Doppia immagine" e "Orpheus" sono i momenti più validi; "Un senso all'impossibile" la traccia migliore.
Il gruppo però rimane schiavo del proprio prodotto e non riesce a trovare uno sfogo creativo nella sfida più ambiziosa di "ENCICLICA 1168": quasi mezz'ora di già sentito e che rischia lo sconfino nel noioso.
Disco comunque valido e consigliato.
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Track list:
- Porta del cielo
- Doppia immagine
- Un senso all'impossibile
- Orpheus
- Nuova luce
- Enciclica 1168
- Schema (v.s.d.)
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TOP |
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Formazione: |
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- alessandro corvaglia :
voce solista, voce strumentale, cori,
effetti vocali, chitarra a 12 corde, tamburello
- agostino macor :
organo hammond, organo crumar, mellotron,
sintetizzatori, piano a coda, fender rhodes + davoli,
vcs3, piano preparato, clavicembalo elettrico,
clavinet, rmi, spinetta, celesta, theremin, corvaglizer
- andrea monetti :
flauto traverso, flauto dolce, sax, sassofoni elettrici, effetti
- fabio zuffanti :
basso elettrico, basso filtrato, pedaliera, generatori di frequenza
- maurizio di tollo :
batteria, percussione, campane, timpani, aggeggi
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