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Racconti a 33 giri
50 dischi per scoprire il Rock Progressivo degli anni '70. (2003)

Fa scalpore ma soprattutto sorpresa che nell'era di Internet, delle fibre ottiche e della conquista dello spazio (Marte è la meta odierna), qualcuno abbia ancora il coraggio e la forza di investire sulla carta.
E ancora più scalpore suscita il fatto che il motivo di tale sforzo sia il vecchio soldato del Rock Progressivo degli anni '70, compattamente impresso sulla carta dalle tre entità Centro Studi per il Progressive Italiano, il portale Movimenti Prog e la fanzine Wonderous Stories. Onore al merito di questo gruppo di appassionati che sono riusciti a realizzare questa raccolta, o guida come preferiscono definirla, di recensioni di cinquanta tra i dischi più interessanti del rock progressivo dei '70.
Estremamente curata la scelta dei lavori commentati: si trovano i mostri sacri del genere quali i primi Banco del Mutuo Soccorso, o "Zarathustra" del Museo Rosenbach o "Uomo di Pezza" delle Orme così come dischi più ricercati quali Alphataurus o "Concerto delle menti" di Pholas Dactylus o ancora "Metrodora" del grande Stratos.
 
Le recensioni sono suddivise in cinquanta schede curate da vari collaboratori risultando varie e molto valide grazie anche ai buoni cenni storici e all'inserimento di interventi dei musicisti stessi che svelano retroscena, "trucchi" o significati intrinseci dei testi, donando un valore aggiunto non indifferente!
Ottima la toccata di Gianni Leone per la sezione "Volevamo cambiare il mondo..." ovvero cenni storici da un artista che ha vissuto il periodo da protagonista, ed altrettanto buona la parte finale sulle "Woodstock d'Italia" recante i principali avvenimenti e festival dell'epoca!
 
Quello che secondo me va rivisto è il font: troppo piccolo! Io non riesco a leggere più di due recensioni di fila senza farmi venire male agli occhi... Signori curatori: sforate a due pagine il target per disco oppure pensate a qualcos'altro... Se il libretto ha come scopo la consultazione non è ammissibile che una persona debba affrontare la paura (io ce l'ho!!!) della lettura con la lente di ingrandimento. Il font giusto (e minimo), secondo me, è quello in "One Love" a pag. 4.
Il problema dovrebbe (così dice uno dei curatori) essere risolto nella nuova edizione. Certamente bisogna arrivare ad un compromesso tra spesa (la guida è autoprodotta !) e risultato finale: con un po' d'amore per il lettore non si bada solo al risparmio! Eh!
 
Belli ed interessantissimi i cartelloni ed i poster dei dischi e delle manifestazioni dell'epoca sparsi tra le pagine che forse meriterebbero più spazio invece di essere rilegati (a volte) come sfondo.
 
Infine, ottima l'idea dei percorsi d'ascolto: alla fine di ogni scheda per ogni disco vengono suggeriti dei titoli in qualche modo legati al lavoro in discussione, con il pregio della non preclusione al rimanere nel genere progressive.
 
Concludendo: la guida è buona, ben curata e rifinita. Si può migliorare ma mi sembra che i curatori siano già all'opera per questo per la nuova edizione.
 
Interessante per gli amanti del rock progressivo a tutti i livelli.

a cura di Riccardo Storti, Donato Zoppo e Paolo Carnelli.

Sito Ufficiale della Guida
Racconti a 33 giri


50 schede a cura di:
 
Paolo Ansali (P.A.)
Paolo Besagno (P.B.)
Carlo Carnelli (C.C.)
Paolo Carnelli (P.C.)
Daniele Cutali (D.C.)
Matteo D'Agord (M.D.)
Massimo Forni (M.F.)
Emanuele Kraushaar (E.K.)
Paolo Noro (P.N.)
Pasquale Scarpato (P.S.)
Riccardo Storti (R.S.)
Pierpaolo Tondo (P.T.)
Donato Zoppo (D.Z.)
 
Impaginazione e grafica:
Paolo Carnelli
 


La guida contiene:

- Prima di Partire
- One Love
- Volevamo cambiare il mondo
- 50 album...
- Le Woodstock d'Italia
- Ciao Umberto... ciao...
- Bibliografia
- Sitografia
- Quotazioni vinili
- Breve biografia dei curatori



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