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Sono rimasto più colpito da quanto riportato nel libretto che per il lavoro musicale
di questo disco. Leggo infatti che secondo Bambi Fossati il pop italiano anni 70 è
stato un fenomeno fallimentare!
...forse lui che ha vissuto quei momenti in prima persona come
musicista ha un visione differente dalla mia! Comunque continuo la lettura (lo scritto
è di Giordano Casiraghi) e trovo
la freschezza delle nuove proposte dei Garybaldi contaminate in maniera chiara
da lavori quali "Astrolabio" e "Nuda". Non ho mai avuto la pretesa di
ritenermi un intenditore o un critico / opinionista musicale:
solo il pistola (come tanti) che entra in negozio ed acquista un disco
da ascoltare! Al mio ascolto "Astrolabio" e "Nuda" sono di un altro pianeta: dopo
giorni passati alla ricerca estenuante di tracce dei precedenti lavori,
mi sono rassegnato alla introduzione Hendrixiana di "Schizzo Metropolitano"
(solo l'introduzione però) e la chitarra di "Urlo nel silenzio" che in
alcuni passaggi richiama un po' "Little Wing" (ma che non è Garybaldina).
Non ho trovato altro! Le composizioni sono un misto di rock leggero mescolato
con del blues, che, con uno sforzo di gentilezza, definisco non interessanti
dal punto di vista progressivo (solo da quello?) ma neanche tanto originali e
con testi quasi imbarazzanti:
"Usciamo fuori dal ghetto! EHHHHH
I porci nel gabinetto!"
PUAHHH!!! Noto un miglioramento dello stile di Bambi, non più Hendrixiano al 100%!
Concludo la lettura del libretto e trovo:
"...uno stile che non mancherà di sorprendere anche le nuove generazioni"...
Vi prego: fatemi calpestare dai buoi!!! |
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