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Commento
di Marco
La loro musica è una miscela di heavy hard-rocking, unita con le influenze dal genere sinfonico.
Bjørn Christiansen, il chitarrista, è molto piacevole ed il suo blues è trascinante. Il moog ricopre un ruolo importante in questo album e anche l’organo fa la sua comparsa proprio quando è necessario, senza strafare. Kjetil Stensvik, il batterista, è una leggenda in Norvegia (ah, non l’ho detto, gli Aunt Mary sono Norvegesi). Per concludere, questo è album che, anche se introvabile, consiglio calorosamente, su tutti i pezzi: Mr. Kaye, Nocturnal voice, Candles of Heaven, What a lovely day.
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