Chissà perché
siti Internet, fanzine, guide sul genere e quant'altro
si sforzano di catalogare questo gruppo nei progressivi:
in realtà siamo di fronte a un disco
rock, di buona fattura sia chiaro ma che
non ha niente a che fare col progressive !
Detto questo, spiccano
a livello pop/rockettaro, alcune buone composizioni
come "Una vita di notte", "Israele",
la traccia migliore, e "Capodanno '73", mentre
a livello di formazione troviamo interessante il cantante
Rota: a volte misto tra Joe Cocker, Claudio Baglioni
e Riccardo Cocciante ma in fin dei conti molto valido.
Ciò che lascia
a desiderare sono i testi di Ricky Gianco: a volte troppo
mielosi...
Non interessante dal
punto di vista progressivo.
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