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AGORA'

 
 
 
   Agora' 2 (78)  
     
 

Commento di Luca Martini
Ecco a voi, signori, uno dei gruppi più interessanti degli interi anni settanta, originario di Ancona, ed attivo fin dal 1974. Oggi gli Agorà sono quasi del tutto sconosciuti, ma all’epoca ottennero (unico caso in Italia) un contratto con una grande Major internazionale del disco, la Atlantic, e si espressero su ottimi livelli musicali, con un genere originale, un misto tra rock progressive e (soprattutto) jazz rock, con uno sguardo a Weather Report (tanto per cambiare…) e Perigeo. Il primo lavoro fu edito nel 1975, e si tratta della registrazione del (breve…solo 30 minuti) intervento strumentale tenuto al Festival di Montreux. Il successivo, ultimo, disco, che recensiamo oggi, è realizzato in studio e si compone di sei bellissimi brani, interamente strumentali (e, tenuto conto del livello basso dei testi dell’epoca, non è poco...).
 
Gli Agorà suonano bene, sono tecnicamente preparatissimi, e all’ascolto sorprende la grande freschezza di un disco che non dimostra i trent’anni che tra poco compirà. Sorprende soprattutto l’omogeneità dell’organico, l’originalità delle melodie, la ritmica serrata e mai banale, l’eleganza formale e la linea compositiva, ricca di momenti di folgorante tecnicismo ma scevra da inutili e ridondanti virtuosismi fini a se’ stessi.
 
Si tratta insomma di un gran bel lavoro, di una maturità artistica e stilistica compiuta, con alcuni brani destinati e restare come autentici piccoli capolavori, uno su tutti "Cavalcata spaziale", brano simbolo del gruppo, che fu pubblicato anche su 45 giri, con un basso ossessivo ed ostinato ed un sassofono a squarciare l’atmosfera rarefatta creata dall’insieme.

Ottime atmosfere e sonorità intriganti anche per gli altri brani dell’album, ma di qualità superiore, secondo me, "Punto rosso" e la bellissima "Tall el zaatar".
 
Il gruppo si sciolse nel 1978, lasciandoci solo due lavori, e ascoltando questo disco ci spiace particolarmente.

 

 Track list:

  1. Punto rosso
  2. Piramide di domani
  3. Tall el zaatar
  4. La bottega di Duilio
  5. Simbiosi ( Vasi comunicanti)
  6. Cavalcata solare

 

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   Formazione:  
     
 
  • Roberto Bacchiocchi: Tastiere/Voce
  • Ovidio Urbani: Sax
  • Renato Gasparini: Chitarra/Voce
  • Lucio Cesari: Basso/Percussioni
  • Nino Russo: Sax/Percussioni
  • Mauro Mencaroni: Batteria/Voce

 
 
 
   Sito Ufficiale:  
  www.???.???  

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